venerdì 8 novembre 2013

Ice (he)Arts: THOMAS CUCCHI

Classe 1996, Thomas studia al Liceo Artistico di Brera, Papa Gregorio, sviluppando sin da piccolo un talento innato per la pittura trasformando camera sua in un vero e proprio laboratorio alternando dipinti a compiti di scuola. Thomas definisce le sue opere analisi del mondo interiore e circostante. 

Thomas, come ti sei avvicinato all'arte?

Ogni estate, sin da piccolo, vado a casa di mio zio per le vacanze. Vedendo casa sua, che è ridotta come un laboratorio, ho iniziato a incuriosirmi e a interessarmi all'arte. 

Cosa ti ispira a creare? 

Quello che mi fa stare bene, e quello che mi fa stare male. Tutto quello che mi scuote, o che vorrei scuotesse gli altri. 

Quale definisci la tua opera più significativa e a quanti anni l'hai realizzata?

E' difficile saper decidere l'opera più significativa per me, in quanto sia sempre in continua evoluzione.

Quando non dipingi cosa ti piace fare?

Coltivo la mia vita sociale e trovo spunti per le opere successive.

Qual'è la galleria d'arte dove ti piacerebbe esporre?

Louvre, Parigi.

Una frase che ti caratterizza?

“Più cose si sanno, meno ne servono”.

Se potessi cambiare qualcosa nella tua vita, che cosa cambieresti?

Non cambierei nulla, me la sento dipinta addosso. Forse l'allergia al polline, mi trovo i pantaloni sempre pieni di fazzoletti. 


Born in 1996, Thomas is studying at the Brera Art School, Papa Gregorioy, developing from an early age an innate talent for painting transforming his bedroom into a veritable laboratory alternating painted and homework. Thomas defines his works analysis of the inner world and the surrounding environment.

Thomas, how did you get into art?

Every summer since childhood, I go to my uncle's house for the holidays. Seeing his house, which is reduced as a workshop, I started to intrigue me and interested art.

What inspires you to create?

What makes me feel good, and what makes me feel bad. All that shakes me, or I'd like to shake the other.

As you define your most significant work and how many years have you made​​?

It's hard to be able to decide the most significant work for me, because I'm always evolving.


When you do not paint what you like to do?

I cultivate my social life and I find inspiration for later works.

What is the art gallery where you dream to exhibit one day?

Louvre, Paris.

A phrase that characterizes you?

"The more you know, the less you need."

If you could change something in your life, what would it be?


I would not change anything, I feel it painted on me. Maybe the allergy to pollen, I am always filled with handkerchiefs in my pants.



Thomas Cucchi by Alessandro Levati

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