martedì 12 giugno 2012

ICE FASHION MEETS GAETANO NAVARRA (Ita)













  1. Se dovessi descrivere con 4 aggettivi la donna di questa nuova collezione firmata Gaetano Navarra, quali useresti?

    Frontata, Fiera, Dinamica e come sempre femminile all'eccesso. Una collezione sportiva,
    basata sull'Hi-Tech ma con forme femminili in un mondo maschile. L'Haute Couturee sarà
    Sport con molto Bianco.


    Se dovessi scegliere una canzone da usare come colonna sonora della tua vita, quale sceglieresti? Ci sono forse canzoni o artisti di questi anni che ami particolarmente?

    Una cantante che è quasi una fede. Loredana Bertè da sempre.


    Tu hai vestito molte star e artisti, quali di quelle che non hai ancora vestito, ti piacerebbe vestire?
    Diciamo che in primis io vesto delle donne, che rispecchiano pienamente lo stile del brand con la loro bellezza e personalità senza fine; un allure precisa.
    Hai lavorato con le più grandi Top Model mai esistite sulla faccia del Globo, se ne dovessi scegliere solo tre, quali sceglieresti?

    Linda Evangelista Sfila per Gaetano Navarra, 1995
    Oddio solo tre?! Linda (Evangelista) Jasmin (Gauri) e Marpessa, tutt'ora mia carissima amica. Ho anche una venerazione per Veruscka che ha sfilato per noi nel 1995. 


    La tua più grande ispirazione?

    Non ho molto da desiderare, amo il mio lavoro e amo la mia vita, aspiravo a tutto questo. Ora vorrei solo vivere la mia vita con lo stesso entusiasmo che avevo nei primi anni che facevo questo mestiere, insieme alle persone che amo.


    Cos'è la moda oggi e che cosa si intende per Lusso?

    Oggi il lusso nella moda è poter scegliere ciò che si vuole. Il lavoro dello stilista è molto artigianale. Lo stilista crea, l'industria copia.


    Immagino che per te ogni istante, un oggetto, una situazione, possa essere d'ispirazione, ci sono giorni in cui ti dici: Oggi penso a me! ? Come spendi il tuo tempo libero? Cosa fai? Ti piace leggere, ascoltare musica..?

    Ph: Alessandro Villa
    Sono sincero, difficilmente mi metto nella condizione di coccolarmi, anche perché a me ci vuol molto poco, tutte quelle situazioni in cui creo un intimità al limite della famigliarità: un buon bicchiere di vino con gli amici più di cari, una cena in cui si fanno volentieri degli strappi alla regola. Adoro leggere, specialmente Biografie e Cultura Ebraica... e poi la Bertè! Non dimentichiamoci della Bertè! (Loredana)



    Un rimpianto, un ricordo, un'emozione?
    Tutto quello che ho fatto, le scelte, gli errori, le ho fatte con la più lucida coscienza di sapere perché e cosa mi aspettava, non rimpiango nulla. Un ricordo, la mia prima sfilata, non posso ricordare un momento così felice ed emozionante. Un emozione: un sorriso, quello di mia nonna.




    Come si costruisce il successo? Se dovessi dare un consiglio ai giovani stilisti che sognano una carriera come la tua, che cosa diresti loro?

    Oggi i giovani vogliono solo arrivare, sono ambizioni, il che è fantastico ma è un ambizione poco sana, vorace. Non assaporano, non respirano e non conosco la moda, sfogliano i giornali, leggono, comprano e studiano, ma senza vedere, senza sentire e senza imparare. Non c’è attenzione, e soprattutto c’è poca umiltà.
    Ph: Alessandro Villa
    Io stesso mi metto ancora nella condizione di imparare, a volte anche dai miei collaboratori, che siano giovanissimi o che siano più grandi, il confronto è importante il rapporto è importante, è su questo che si costruiscono, non un carriera, ma magari le basi per far sì che questa possa farci arrivare più in alto possibile.



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